"Mi violentò quando avevo 10 anni", 58enne di Avola finisce in carcere
Per sei anni aveva sepolto dentro se'un terribile segreto, ma questo e' riaffiorato quando si e' visto spuntare davanti l'uomo che, nella sua memoria, l'aveva violentata quando lei era ancora una bambina. Cosi' un 58enne di Avola che da pochi mesi aveva finito di scontare una condanna definitiva per traffico di droga e' tornato in carcere con l'accusa di una violenza sessuale commessa nel 2015. A denunciarlo e' stata una 16enne. Temeva che quell'incubo si ripresentasse nella realta', per cui, rompendo il muro del silenzio, ha raccontato prima agli insegnati e poi ai poliziotti i presunti abusi, avvenuti nella sua abitazione. In quel periodo, l'indagato frequentava la casa della famiglia della ragazzina e con il passare del tempo si sarebbe conquistato la fiducia dei genitori, al punto da permettersi di entrare nell'appartamento e starsene da solo con la minorenne. E avrebbe approfittato di quei momenti per commettere violenze che sarebbero proseguite senza che nessuno si sia accorto di nulla. Le indagini del commissariato di polizia di Avola si sono fondate in particolare sulla testimonianza della 16enne ma sono emersi altri riscontri che hanno permesso alla Procura di Siracusa di erigere un solido castello di accuse attorno all'uomo, che, nelle ore scorse, e' stato accompagnato nel carcere di Siracusa.