Lettera con minacce alla sindaca di Comiso, lei: "Non mi fermeranno"
Lettera anonima di minacce al sindaco di Comiso Maria Rita Schembari, che assicura: "Non mi fermano". E poi da' una sua lettura: "Si arriva anche a questo purtroppo, quando in una parte della societa' ammorbata dal cancro del livore e dell'ignoranza, prevale la convinzione che le minacce e le intimidazioni facciano paura - commenta la prima cittadina - ci si arriva tra l'altro, attraverso l'attacco alla donna che amministra. Che fa politica. Piu' in generale, alla donna. E gli aggettivi usati ne danno l'ennesima conferma. Puntualizzando sin da ora che l'amministrazione non ha aumentato alcuna tassa in questi tre anni, anzi, ha posto in essere tutta una serie di sgravi e di incentivi ampiamenti comunicati ai cittadini". La lettera anonima, aggiunge, "sottolinea che 'sono sott'occhio'... si tenta maldestramente di attuare la strategia del terrore, non riuscendo a metterne in campo altre? Credo sia un tentativo inutile, specialmente per quanto mi riguarda, poiche' non vi e' minaccia o intimidazione che possa farmi preoccupare. Inutile dire che la lettera anonima e' gia' in possesso delle forze dell'ordine, con regolare denuncia".
LE REAZIONI E LA SOLIDARIETA'
"Minacce terribili, accompagnate da un linguaggio sessista e profondamente offensivo. Convinta solidarietà e sincera vicinanza al sindaco di Comiso, Maria Rita Schembari, per la lettera anonima ricevuta, ennesima riprova di quanto sia ormai grave il clima attorno a chi ha responsabilità di governo". Lo dichiara in una nota il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.
'Inqualificabili, ignoranti e sessiste le offese ricevute dalla sindaca di Comiso Maria Rita Annunziata Schembari. Emblema della peggiore codardia di chi pensa di intimorire e frenare l'operato altrui nascondendosi dietro un foglio di carta. Tutta la mia solidarietà alla sindaca, si faccia chiarezza sull’accaduto al più presto. Così in una nota il Vicepresidente della Camera e Presidente di Italia Viva Ettore Rosato.
“A nome mio personale e dell’intero sistema Confcommercio ibleo esprimo vicinanza e solidarietà al sindaco di Comiso Maria Rita Schembari. No ad atti inqualificabili e indegni da condannare senza se e senza ma e che non ricalcano per nulla la grande tradizione democratica di una città come quella casmenea oltre al pensiero dei suoi cittadini”. Così il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Gianluca Manenti, dopo avere appreso, questa mattina, delle minacce di morte rivolte al primo cittadino di Comiso. “Assieme al presidente sezionale Confcommercio, Orazio Nannaro – continua Manenti – vogliamo esprimere tutta la nostra attenzione nei confronti di una valida rappresentante delle istituzioni che ha sempre costituito un ottimo punto di riferimento per la nostra politica sindacale. Comiso e i comisani nulla hanno a che vedere con questo esecrabile episodio”.
«Al sindaco di Comiso Maria Rita Schembari esprimiamo tutta la nostra solidarietà e a tutto il territorio diciamo: è indispensabile fare rete a difesa della legalità». L’amministratore delegato di Soaco, società di gestione dell’aeroporto di Comiso, Rosario Dibennardo, a nome di tutto il consiglio di amministrazione, si mette al fianco del primo cittadino della città dopo la grave intimidazione ricevuta nelle scorse ore. «Chiunque sia impegnato in prima linea, assumendosi ogni giorno delicate responsabilità per il territorio e i cittadini che amministra - prosegue Dibennardo - può essere chiamato a confrontarsi su ogni scelta democraticamente e dialetticamente in molte sedi, ma non può per alcuna ragione diventare bersaglio di minacce così gravi. È importante che in questo momento tutte le istituzioni e le realtà che operano nello stesso territorio facciano fronte comune per rendere chiaro che non ci sono spazi di tolleranza nei confronti di atteggiamenti violenti, pericolosi per la convivenza civica».
"A nome mio e di tutta la Lega Sicilia esprimo la massima solidarietà e vicinanza al sindaco di Comiso, Maria Rita Schembari, per le minacce e gli insulti di inaudita violenza e volgarità di cui è stata vittima. Alla lettera infame che ha ricevuto il sindaco ha già risposto pubblicamente nel migliore dei modi assicurando che non si lascerà intimorire e proseguirà nel suo lavoro. Tutti noi siamo con lei". Lo scrive in una nota il segretario regionale della Lega Sicilia, Nino Minardo.