Silenzi e dolore a Rosolini ai funerali del giovane operaio morto suicida
Si sono svolti oggi nella Chiesa Madre di Rosolini i funerali del giovane operaio, Luigi Basile, 25 anni, rosolinese, che sabato scorso ha deciso di farla finita con la vita. Di fronte ad una platea in rispettoso silenzio, familiari ed amici hanno potuto porgere l’ultimo saluto al papà-ragazzo considerato da tutti una persona buona, semplice e socievole. Accorata l’omelia di padre Luigi Vizzini secondo cui il giovane si è specchiato in una società in cui si ha paura di esprimere le proprie emozioni ed è rimasto incastrato in questa realtà. Alla funzione ha partecipato anche il sindaco di Rosolini, Giovanni Spadola, il quale aveva già espresso pubblicamente il proprio cordoglio alla famiglia. All’uscita dalla chiesa la salma è stata accolta da una piazza colma di concittadini e dalle note della canzone “Gli Angeli” di Vasco Rossi, mentre gli amici tenevano in mano foto del giovane papà e i palloncini bianchi volavano in cielo sotto lo sguardo della folla che applaudiva. È una morte che pesa sulle coscienza di tutta la comunità che ad oggi si addolora per la perdita di Luigi Basile che aveva ancora tanto da vivere. Forse più che interrogarsi sulle cause intime che hanno portato all’estremo gesto, sarebbe tempo di riflettere su come una intera società possa agire per non far sentire soli ed abbandonati i propri giovani.
M.C.M.