Studenti in piazza a Palermo: "Le nostre scuole cadono a pezzi"
Studenti in piazza a Palermo per protestare contro lo stato di degrado che vivono diverse scuole del capoluogo siciliano. Centinaia di alunni delle scuole Vittorio Emanuele II, Umberto I, Piazza e anche di alcune scuole dei comuni limitrofi si sono riuniti in cortei che dai rispettivi istituti li hanno condotti insieme prima a piazza Verdi, davanti al teatro Massimo, poi fino a Palazzo Comitini, sede della ex Provincia, dove è previsto un incontro con il sindaco Leoluca Orlando. Alla base della protesta l'edilizia scolastica e gli scarsi investimenti effettuati nelle scuole palermitane negli ultimi anni: "Le nostre scuole crollano a pezzi e a causa della pandemia sono stati chiusi laboratori, aule magne e altri spazi a disposizione degli studenti. Pretendiamo concreti investimenti per le scuole di Palermo e della Sicilia", urlano i rappresentanti degli studenti col megafono, mostrando tra gli striscioni anche una chiara richiesta, scritta in dialetto, di agire non solo a parole ma di stanziare fondi per la ristrutturazione e la messa in sicurezza degli edifici scolastici.