Piano triennale opere pubbliche di Palermo, muro contro muro in Consiglio
I coordinatori ed i consiglieri comunali dei gruppi di AZIONE e PIÙ EUROPA di Palermo, riguardo le difficoltà di approvazione del Piano triennale delle opere pubbliche 2020-22, stigmatizzano” l'attuale maggioranza… che maggioranza forse non è più… che in questi giorni occupa l'aula consiliare e un’opposizione che vuole bocciare tutto il Piano triennale in uno scontro muro contro muro che non dovrebbe essere proprio della politica, quando in gioco c'è il futuro della città di Palermo”.
"Sentiamo una forte responsabilità nei confronti di Palermo rispetto ad una eventuale non approvazione del piano triennale -affermano i componenti dei gruppi palermitani di AZIONE e PIÙ EUROPA- pur facendo parte dell’opposizione all’Amministrazione Orlando, auspichiamo uno sforzo di mediazione tra le diverse posizioni, per il bene della città. Non si può rinunciare a opere essenziali come la riqualificazione energetica, l’adeguamento normativa e ristrutturazione di alcuni asili comunali, l'accordo quadro per la manutenzione ordinaria e straordinaria di strade, l’efficientamento degli impianti di pubblica illuminazione cittadina e altro ancora. Il Piano triennale delle opere pubbliche 2020-22 va approvato stralciando però le linee del tram che necessitano, a nostro avviso, di un’ulteriore e più ampia riflessione, considerate alcune criticità che presenta la realizzazione delle linee A, B e C. Con un piano di riequilibrio in atto, con la grave incertezza dei bilanci del Comune di Palermo che influenzeranno fortemente la sostenibilità dei costi di gestione delle nuove linee del tram, non si può pensare di ipotecare il futuro di Palermo con un'opera che ha già rilevato nella gestione esistente, costi per 11 milioni di euro.