Enna, riunione dei coordinatori provinciali di Coraggio Italia in vista delle elezioni
Una riunione ricca di spunti per discutere sul futuro del partito e sulla situazione politica in Sicilia in vista delle prossime scadenze elettorali. Diverse le tematiche affrontate con i coordinatori provinciali di Coraggio Italia che si sono riuniti a Enna in un incontro presieduto dal coordinatore regionale di Coraggio Italia, onorevole Salvo Giuffrida.
“E’ stato un importante momento di incontro – afferma l’onorevole Giuffrida - tra i coordinatori provinciali del partito, tra coloro che vivono quotidianamente il territorio e ascoltano le esigenze dei cittadini. Un punto fondamentale sul quale abbiamo molto dibattuto è stata la classe politica dirigente. Occorre riportare una classe locale – spiega Giuffrida - più legata al territorio, che faccia da tramite con il governo centrale. C’è un forte disagio nel popolo italiano perché i parlamentari non hanno un contatto con il territorio e, quindi, non riescono ad ascoltare le reali esigenze dei cittadini. Il nostro impegno è quello di selezionare una classe dirigente che sia presente sul territorio perché solo così possiamo rispondere alle richieste locali”.
Si è parlato anche degli interventi sull’artigianato siciliano con appositi disegni di legge, così da poter sviluppare e riportare l’antica tradizione siciliana. “In particolare – afferma Giuffrida - con un accesso al credito più facile e con una normativa che sostenga i giovani per lo sviluppo di competenze professionali e, successivamente, occupazionali”.
Altro argomento di discussione, il ponte dello stretto. “Mi sono più volte espresso in merito – spiega Giuffrida – la ritengo un’infrastruttura fondamentale per lo sviluppo della nostra economia che renderebbe la nostra isola un punto logistico chiave del Mediterraneo direttamente collegato ai corridoi europei”.
Sulle prossime elezioni regionali e nel capoluogo siciliano “confermiamo la nostra appartenenza al centrodestra – spiega Giuffrida – ma vogliamo essere presi nella giusta considerazione e direttamente coinvolti nelle scelte che il centro destra farà per poter proseguire in un percorso comune. In questo desideriamo essere trasparenti e coerenti”.
“Infine – conclude Giuffrida – ci siamo ripromessi di riunirci mensilmente per affrontare delle tematiche specifiche che siano la base per delle proposte di disegni di legge da presentare sia la parlamento nazionale sia a quello siciliano. Facciamo, inoltre, un appello al presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, affinchè raccolga il grido d'allarme dei sindaci siciliani dando le necessarie risorse finanziarie per chiudere i bilanci dei comuni”.