Modica, mancano medici al Pronto soccorso: l'Asp li recupera tagliando posti letto
Mancano medici al Pronto soccorso dell’ospedale “Maggiore” di Modica e il direttore generale dell’Asp, Angelo Aliquò, accorpa la Geriatria con la Medicina riducendo, di fatto, i posti letto per acuti a 12. Si recuperano tre medici per il Pronto soccorso ma si penalizzano altri reparti di un ospedale che ha un bacino di utenza di circa 100.000 abitanti. Un “rimescolamento” di carte che non risolverà il problema. Anzi, ne creerà altri. Ne è convinto anche il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, che è stato primario del Pronto soccorso di Modica.
“Senza alcun dubbio – afferma Ammatuna – è la mossa disperata di un direttore generale, che nonostante tanti sforzi, non riesce ad impinguare un organico medico ormai ridotto all’osso. È questa ormai l’amara conseguenza di politiche sanitarie nazionali e regionali che hanno trascurato colpevolmente il settore della Medicina dell’Emergenza-Urgenza. I gravi problemi del Pronto Soccorso non sono dovuti soltanto alla mancanza di personale sanitario e parasanitario, ma anche ad una dotazione di posti letto per acuti assolutamente insufficiente e ai tempi lunghissimi per eseguire tutti gli esami specialistici occorrenti al paziente prima e durante il ricovero.
Con la nuova direttiva del direttore generaleil numero dei pazienti in attesa di ricovero, che saranno parcheggiati al Pronto Soccorso, aumenterà sempre di più e nessuna diminuzione dei tempi per l’esecuzione degli esami necessari potrà esserci.
Occorrono maggiori incentivi economici per i medici dell’Emergenza-Urgenza che operano in una situazione di grande stress psicofisico”.
Ammatuna nutre, inoltre, dubbi sulla razionale distribuzione del personale medico nell’Emergenza-Urgenza. “Nel territorio della Regione non è tollerabile che si priveligino zone e aree particolari.
Bisogna aprire una vertenza con la Regione per aumentare il numero dei posti letto per acuti in provincia di Ragusa. Non si comprende perché la media in Italia è di 3 posti letto per acuti per 1000 abitanti, in Sicilia tale cifra è di 2.7 circa e in provincia di Ragusa debba essere invece di 2.2-2.3 circa posti per 1000 abitanti”
“Ecco perché – conclude l’ex primario del Pronto soccorso del Maggiore - la disposizione del direttore generale è l’ennesimo e disperato tentativo di risolvere un problema delicatissimo che non può essere assolutamente risolto senza il contributo del governo nazionale e del governo regionale”.
A questo punto le cose, dovrebbero scendere in campo i parlamentari nazionali e regionali del territorio che dovrebbero alzare la voce per chiedere la giusta attenzione verso problemi che riguardano la salute della gente.
Dei problemi dei Pronto soccorso degli ospedali iblei si sono interessati, nei giorni scorsi, Movimento 5 Stelle e Partito Democratico. Se ne è parlato anche in commissione Sanità all’Ars ma, in quella occasione, si è registrata l’assenza del principale interlocutore, vale a dire l’assessore alla Sanità, Ruggero Razza.
Certamente, non un buon segno.