Processo Open Arms a Palermo, Salvini: "Siamo su scherzi a parte"
"Stiamo parlando di una nave spagnola che ha raccolto i migranti in acque libiche, ha gironzolato per quindici giorni nel Mediterraneo, che ha rifiutato di andare in Tunisia, di andare a Malta e in Spagna e ha deciso di venire in Italia infrangendo le leggi e a processo ci va il ministro che ha difeso il suo Paese.
Siamo veramente su scherzi a parte".
Così Matteo Salvini ai cronisti uscendo dall'aula bunker del Pagliarelli, a Palermo, a conclusione dell'udienza del processo Open Arms dove è imputato di sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio. Salvini ha aggiunto: "I numeri dicono che ho dimezzato il numero dei morti e ridotto gli sbarchi. Quindi avrei dovuto essere ringraziato e invece sono processato. Abbiamo salvato vite, arrestato scafisti, spacciatori e delinquenti. Ricordo che a Lampedusa sono sbarcati terroristi che hanno fatto attentati in giro per l'Europa.
Quindi penso di avere fatto dignitosamente il mio lavoro di ministro".