L'assessore regionale alla Salute, Razza: "La Sicilia verso la zona gialla"
"I numeri sono in aumento, il rischio di una possibile zona gialla c'è, spetta a tutti noi cercare di assumere comportamenti per evitarla". Lo ha detto l'assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, a Catania, al termine di una videoconferenza con i vertici della sanità territoriale convocata per fare il punto sull'andamento della pandemia da Coronavirus nell'Isola. "Avremo possibilmente una nuova zona di contagio - ha sottolineato Razza - che è quella derivante da un numero significativo di soggetti che non hanno ancora fatto la terza dose e per questo domani si riunirà il Comitato tecnico scientifico della Regione per aggiornare i criteri che riguarderanno la colorazione delle singole realtà comunali e quindi una rivalutazione del rischio".
"Domani valuteremo con il Comitato tecnico scientifico se proporre al presidente della Regione l'adozione di ulteriori misure di contenimento dal virus. Ma quello che e' importante e' il rispetto quasi maniacale delle regole". Lo ha detto l'assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, a Catania, al termine della videoconferenza con i vertici della sanità territoriale convocata per fare il punto sull'andamento della pandemia da Coronavirus nell'Isola. "Si può fare molto - ha aggiunto Razza - si può continuare a vivere in maniera ordinata.
Bisogna farlo con la dovuta attenzione altrimenti si mandano a rischio le attività economiche. I cittadini ci devono dare una mano agevolando la terza dose"."In Sicilia c'è una quota importante di popolazione che non ha ancora fatto la terza dose di vaccinazione e tra loro, purtroppo ci sono anche tanti soggetti per cui sussiste l'obbligo vaccinale. Ho chiesto ai direttori delle aziende sanitarie di fare un monitoraggio accurato di tutti coloro che non hanno fatto la terza dose e stessa cosa varrà per tutte le altre categorie". Lo ha detto l'assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, a Catania, al termine di una videoconferenza con i vertici della sanità territoriale convocata per fare il punto sull'andamento della pandemia da Coronavirus nell'Isola.
"La variante Omicron tenderà a diventare prevalente anche in Sicilia. Nel resto d'Italia e' intorno al 30%.
Noi in Sicilia abbiamo tanti laboratori che operano il sequenziamento e da questo punto di vista abbiamo ricevuto i complimenti da parte delle autorità nazionali perché questo avviene in modo capillare e in pochissimi giorni". Lo ha detto l'assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, a Catania, al termine della videoconferenza con i vertici della sanità territoriale siciliana convocata per fare il punto sull'andamento della pandemia da Coronavirus nell'Isola. "Ovviamente - ha aggiunto Razza - è necessario adottare tutte le misure di contrasto come la mascherina FP2 e rispettare le regole".