Mazara del Vallo, al Museo Diocesano esposto il Crocifisso senza braccia
Il patrimonio artistico del Museo diocesano di Mazara del Vallo si arricchisce di una ulteriore opera. Dopo un accurato restauro per mano di Gaetano Alagna, nella pinacoteca del Museo è stato esposto il Crocifisso ligneo senza braccia e senza croce. Si tratta di un’opera artistica della quale non si conosce l’autore e che, sino a qualche anno fa, era conservata nella sacrestia di una parrocchia cittadina. La statua si trovava collocata in un deposito. È stato don Antonio Lombardo a scoprirla e ad affidarla al Vescovo che, a sua volta, l’ha consegnata al Museo diocesano. Il Crocifisso, realizzato su un unico tronco di pioppo, è mancante delle braccia e della croce di supporto e ha il capo leggermente reclinato sulla spalla destra dove ricade una lunga ciocca di capelli. Il Cristo spirato ha gli occhi chiusi e l’espressione del volto grave, dolente e assorta. Non è escluso che il Crocifisso, originariamente completo delle braccia e della croce, abbia perso gli arti superiori durante il crollo della chiesa dove originariamente era collocato.