Modica, riapre il Museo Tommaso Campailla: restyling con donazioni M5S
Il Museo Tommaso Campailla di Modica, ex Ospedale Santa Maria della Pietà, grazie alla donazione di 25mila euro proveniente dalle decurtazioni dei deputati regionali del Movimento 5 Stelle Sicilia, mercoledì 5 gennaio verrà riaperto alla città. “L’importante struttura – annuncia Stefania Campo – già museo grazie alle fatiche e alla determinazione di Valentino Guccione, è stata oggetto di un restyling che ha impreziosito il prospetto seicentesco con l’elegante insegna apposta sulla facciata, e che ha riguardato la complessiva rivisitazione degli impianti e un innovativo allestimento grafico che renderà lo spazio espositivo di un ancor più pregiato valore attrattivo per i turisti e per gli appassionati del settore, rappresentando un’ulteriore risorsa culturale e di memoria storica per la città stessa. Ed è proprio su questo versante che fin dall’inizio, assieme al consigliere del M5S, Marcello Medica, ci siamo mossi in sinergia e collaborazione con l’amministrazione comunale di Modica, supportando il progetto realizzato dall’agenzia Zero che è consistito in un importante lavoro di rifunzionalizzazione dell’ex Sifilicomio”.
L’Ospedale Santa Maria della Pietà divenne grazie a Tommaso Campailla uno dei principali centri in Italia per la cura della sifilide. L’intellettuale modicano, all’inizio del ’700, vi realizzò infatti le cosiddette stufe mercuriali, dove si bruciava cinabro e incenso: una terapia, allora innovativa, che dava ristoro a chi si contagiava di un’infezione che poi, due secoli dopo, fu definitivamente sconfitta solo grazie alla penicillina. Al suo interno, addirittura, una sala dove gli allievi della Scuola Medica Modicana (XVII-XIX) esercitavano la dissezione su di un preziosissimo ‘Tavolo anatomico’, di cui ne restano solo tre in tutta Italia.