Archeologia. la Regione finanzia un progetto di indagine sui fondali siciliani
Un progetto di indagine e documentazione dei fondali marini della Sicilia, con l'aiuto di innovativi sensori e robot, alla scoperta di nuovi siti archeologici subacquei, è stato finanziato dalla presidenza della Regione Siciliana con oltre mezzo milione di euro. L'iniziativa, d'intesa con la Soprintendenza del mare, ha lo scopo di gettare le basi per l'istituzione di un Centro di eccellenza dell'archeologia subacquea. L'obiettivo è quello di valorizzare il patrimonio culturale sommerso attorno all'Isola, per dare continuità al lavoro svolto dal compianto assessore Sebastiano Tusa. «I fondali siciliani - afferma il presidente della Regione, Nello Musumeci - ci hanno restituito negli anni e continuano a custodire tesori preziosi, testimonianza di millenni di storia e di cultura. L'importante lavoro di ricerca che il governo regionale ha finanziato permetterà di creare una mappatura dettagliata della situazione sottomarina da mettere a disposizione non solo degli specialisti del settore, ma anche degli studenti, turisti, appassionati di storia, gli interessanti ritrovamenti archeologici».