Caltagirone, la visita dell'ambasciatrice dello Stato di Palestina Abeer Odeh
Un gemellaggio fra Caltagirone e Betlemme, ispirato ai valori dell’amicizia fra i popoli e della partecipazione attorno ai temi della Natività e dei presepi. Ma anche l’avvio di rapporti di collaborazione con la Rete delle città della ceramica palestinesi come Hebron e con altre realtà per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari e per l’individuazione di comuni percorsi culturali e commerciali.
Queste le priorità, per Caltagirone e il suo territorio, così come emerse dalla visita di Abeer Odeh, ambasciatrice dello Stato di Palestina e rappresentante permanente presso le Agenzie delle Nazioni Unite FAO, IFAD e WFP dal 2019.
L’ambasciatrice, accolta a Palazzo di Città dal sindaco Fabio Roccuzzo, ha incontrato la Giunta municipale, intrattenendosi poi con la stampa, salutando con favore l’annunciato gemellaggio con Betlemme e chiedendo “ogni sforzo possibile affinché lo Stato italiano riconosca lo Stato palestinese. Si ponga fine all’occupazione – ha aggiunto – e si costruisca uno Stato palestinese indipendente”.
Nel pomeriggio è stata la volta di un Consiglio comunale straordinario aperto alla deputazione nazionale e regionale e caratterizzato dagli interventi della stessa ambasciatrice, del sindaco, del presidente Francesco Incarbone (“Serve un percorso virtuoso, fondato sul dialogo e la solidarietà, per raggiungere la pace”), del deputato nazionale Fabio Porta, del deputato regionale Francesco Cappello e dei consiglieri comunali Sergio Gruttadauria, Vincenzo Di Stefano, Pia Giardinelli, Aldo Grimaldi e Greta Bonanno.