Precipita da un capannone, operaio morto a Pomezia
Un operaio di 64 anni è morto ieri a Pomezia, centro vicino Roma, dopo essere precipitato dal tetto di una cella frigorifera in un capannone industriale.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il personale dell'Asl Roma 6.
L'uomo era salito sulla struttura per sistemare cavi elettrici. "Una strage insopportabile".
Così, in prima pagina, l'Osservatore Romano titola sulla piaga delle morti sul lavoro, a partire dalla tragica vicenda dello stagista diciottenne morto in un'azienda meccanica nel Friuli. "Se ogni morte sul lavoro è una morte di troppo, quella di Lorenzo, avvenuta in un contesto che, se possibile, sarebbe dovuto essere persino più sicuro visto che coinvolgeva giovani studenti impegnati in un percorso di alternanza scuola-lavoro, è ancor più insopportabile, difficile da accettare. In Italia si è di fronte a una strage infinita", scrive il quotidiano della Santa Sede.