Nicholas Cage e Cristian Slater: la carriera di due divi di Hollywood
Il tempo non è sempre galantuomo per alcune delle più importanti star di Hollywood. Senza dover scomodare i miti del passato come James Dean, Jayne Mansfield e la stessa Marylin Monroe, vediamo come se la passano oggi alcune delle stelle del firmamento di Hollywood degli ultimi 30 anni. Durante gli anni novanta due degli attori più famosi erano senza dubbio Nicholas Cage e Alec Baldwin. Il primo, legato saldamente alla famiglia Coppola, essendo il nipote del regista Francis Ford Coppola e di Talia Shire, a cavallo tra gli anni ottanta e i primi novanta ebbe il suo grande e magico momento di gloria. La sua fama e popolarità culminarono con la vittoria dell’Oscar come miglior attore per l’interpretazione dello scrittore alcolizzato e dissoluto in Via da Las Vegas del 1995. Diretto dallo specialista Mike Figgis e interpretato da Julian Sand e da Elisabeth Shue, il film, tratto dal romanzo di John O’Brien, fotografa un Nicholas Cage in stato di grazia.
L’attore italoamericano, veniva da diverse pellicole di successo, commerciale e di critica come Cuore selvaggio di David Lynch (Palma d’oro a Cannes), Arizona Junior dei fratelli Coen, Stregata dalla luna con Cher e vincitore di tre statuette. Dopo Via da Las Vegas, Cage è ancora molto attivo e partecipa a film di successo come The Rock, Con Air, Face/Off e City of Angels, remake del film di culto Il cielo sopra Berlino di Wim Wenders. Tuttavia da almeno 15 anni la carriera di Cage sembra essere entrata in una fase discendente, aspetto che lo accomuna con altri divi e star di Hollywood decadute. Il caso di Alec Baldwin riguarda uno dei fatti di cronaca nera peggiori per il mondo del cinema degli ultimi anni. Lo scorso 21 ottobre l’attore statunitense è stato coinvolto in un ben noto incidente che ha causato la morte della direttrice della fotografia Halyna Hutchins e del ferimento del regista Joel Souza. Il film western Rust vedeva Baldwin nella doppia veste di attore e produttore della pellicola.
Pur non essendo stato coinvolto in alcun incidente, la carriera di Cristian Slater non è più stata quella di prima, dopo gli anni novanta, quando in pratica era diventato uno degli attori più richiesti e gettonati di Hollywood. Dopo aver recitato con Sean Connery ne Il nome della rosa diretto da Jean-Jacques Annaud e da Tucker di Coppola, la carriera di Slater ottenne la definitiva consacrazione grazie a due film giovanili di culto: Schegge di follia di Michael Lehmann e California Skate di G. Clifford. Da quel momento in poi ogni studios e regista cercherà di accaparrarsi il divo newyorkese.
Alcuni dei suoi film più amati degli anni novanta sono Robin Hood – Principe dei ladri, dove recita al fianco di Kevin Kostner e Morgan Freeman, Una vita al massimo di Tony Scott, scritto da Quentin Tarantino e interpretato da Patricia Arquette e Dennis Hopper, Intervista col vampiro di Neil Jordan. Nel film tratto dal romanzo di Anne Rice, Slater recita a fianco di Tom Cruise e di Brad Pitt. Nel film si segnalano anche attori come Antonio Banderas e una giovanissima Kristen Dunst.
Ancora un buon numero di pellicole conclude il decennio d’oro di Cristian Slater, che di recente si è rivisto soprattutto grazie al suo ruolo in Mr. Robot, serie cult del 2015 che vede come protagonista Rami Malek. Nella serie l’attore newyorkese interpreta il ruolo del misterioso Mr. Robot, che darà il titolo al telefilm. Il format tratta la vicenda di un giovane ingegnere informatico esperto di sicurezza informatico. Il plot narrativo ricorda un po’ quello di Matrix, ma al posto della fantascienza cyberpunk, ci ritroviamo proiettati in uno scenario di genere drammatico e thriller di indubbio impatto e coinvolgimento emotivo. La serie infatti è diventata un vero cult generazionale per tutti i geek e per gli appassionati di giochi di ruolo, videogames e informatici. In effetti il tema della videoludica oggi ha assunto un ruolo centrale anche grazie al successo del gambling online, dove vediamo realtà come quella di NetBet blackjack online appartenente al circuito del casinò digitale.