Modica, concluse le operazioni di pulizia del simulacro di San Benedetto Labre nel Duomo di San Pietro
Sabato 23 aprile a partire dalle ore 19 sarà possibile visitare il simulacro di San Benedetto Giuseppe Labre e venerare la reliquia ormai ripuliti e illuminati, all’interno della Cappella Mazara nella Chiesa di San Pietro Apostolo di Modica. Per dare una prima risposta alle comitive di turisti e di curiosi sempre più numerosi, coinvolti dalla interessante vicenda che ha portato a Modica una pregevole raffigurazione ottocentesca del Santo francese Benedetto Giuseppe Làbre, l’Associazione Petra Mazara nata nel solco del cammino unitario della Via delle Collegiate, ha ultimato a tempo di record, grazie al contributo dei devoti del Santo, la pulizia e la sistemazione del simulacro privo di identificazione fino a qualche giorno fa. E’ stato infatti ad opera di una comitiva di pellegrini francesi che si è arrivati ad un’agevole identificazione del “Santo pellegrino” che nella sua breve vita percorse decine di migliaia di chilometri per pregare in prossimità di santuari mariani e di reliquie di santi degni di venerazione. San Benedetto Giuseppe Làbre visse in regime di assoluta povertà, senza una propria dimora, morendo di stenti in giovane età. La sua figura è tutt’oggi molto apprezzata in Francia, ed è stato individuato come copatrono dell’Hospitalitè de Notre Dame de Lourdes, la confraternita francese che accoglie i pellegrini a Lourdes. Comunità e parrocchie a lui dedicate si possono trovare un po’ in tutti i continenti e forse per questo motivo la notizia di quanto accaduto a Modica in questi giorni è stata ripresa dai media internazionali (articolo del Chicago Popular News del 16 aprile 2022).
Peraltro le operazioni di pulizia del simulacro hanno riservato una delle tante sorprese, che va ad inquadrarsi in un periodo veramente straordinario per le chiese modicane che dopo decenni di letargo tornano a valorizzare il loro patrimonio: infatti è stato ritrovato nel simulacro stesso un foglio di giornale in lingua francese del 4 luglio 1877. Si tratta di una pagina del quotidiano politico l’Italie. Si tratta di un particolare che potrebbe contribuire a chiarire provenienza e datazione del manufatto. Per dare qualche risposta anche al quesito posto circa i motivi della presenza del pregevole manufatto a Modica l’associazione Petra Mazara invita tutti gli interessati sabato 23 aprile alle ore 19 alla Domus Sancti Petri, ove si darà voce ad alcune testimonianze dei devoti del Santo, collegandosi anche con La Francia via skype col responsabile della casa natale di Benedetto Giuseppe Làbre