Attentato incendiario al cimitero di Pozzallo contro un'azienda di Rosolini
Un attentato incendiario è stato portato a termine nella tarda mattinata di oggi al cimitero di Pozzallo. Poco prima delle 13 ignoti si sono introdotti in una edicola funeraria ed hanno appiccato il fuoco. Considerati i lavori di carpenteria, le fiamme si sono subito propagate e la fuoriuscita di colonna di fumo ha fatto scattare l'allarme. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno spento il rogo, mentre i carabinieri hanno sentito il titolare dell'impresa 'L'artigiana Srl' di Rosolini di cui è amministratore il geologo - imprenditore, Dino Gennaro . " I piromani hanno atteso la pausa pranzo dell'operaio che stava lavorando nella cappella e indisturbati hanno acceso il fuoco. Una cosa assurda - aggiunge Gennaro, che è pure assessore comunale alla Protezione civile al Comune di Rosolini - che l'episodio si è verificato in pieno giorno e che i malviventi non sarebbero stati neppure registrati dalle telecamere di video sorveglianza. Questo avvertimento - conclude l'imprenditore - è la conferma che il camposanto di Pozzallo non è sicuro e chiunque può introdursi indisturbato".
Secondo quanto si è appreso, Gennaro avrebbe detto ai militari dell'Arma di non avere avuto minacce nè richieste di tangenti. L'azienda di Rosolini era impegnata a realizzare un'edicola votiva con 12 loculi. "Non sò - conclude Gennaro - se porteremo a termine i lavori, ma senza la sicurezza adeguata al cimitero di Pozzallo non metteremo piede".