Pozzallo, "Memorial Filip Wandasiewcz": una tre giorni nel segno dell'inclusione sociale
A Pozzallo un memorial intitolato a Filip Wandasiewcz, un ragazzo polacco morto qualche anno fa e che frequentava la bottega di MariEnzo, un luogo di aggregazione e di socializzazione a Pozzallo. La bottega e l’associazione “Albero Storto” hanno organizzato una tre giorni per ricordare il giovane polacco. Un appuntamento caratterizzato dal filo conduttore dell’inclusione e dell’attenzione verso i più deboli, gli emarginati e nei confronti di chi ha una situazione familiare di disagio. Durante la tre giorni - alla quale ha portato i saluti della città il sindaco Roberto Ammatuna - sono stati portati contributi di carattere sociale da alcune realtà che operano nel territorio. All’appuntamento, rispondendo all’invito di Enzo Inì, ha preso parte anche la Cooperativa Arca di Modica: Anna Spadola e Marcello Potenza hanno parlato dell’attività e delle peculiarità della comunità alloggio per minori.
Il memorial ha messo in evidenza l’importanza, per tanti giovani, della bottega di MariEnzo, un luogo che, a Pozzallo, vuol dire svago, incontri, aggregazione e, soprattutto, inclusione sociale.