Vittoria, presentata alla città la piscina riabilitativa ALEA donata da Marli Giamporcaro e Guido Noè
Al CSMN (Centro medico sociale per neuromotulesi) di Vittoria è stata presentata ufficialmente alla città la piscina riabilitativa ALEA donata al Centro da Marli Giamporcaro e Guido Noè in ricordo dei figli Alessandra e Andrea. ALE.A. è l’acronimo che ricorda il nome dei due ragazzi. «I coniugi Noè – spiega il presidente Luigi Piccione – con il loro dono hanno permesso di dotare il Centro di un nuovo strumento riabilitativo. Grazie a loro, tanti giovani potranno usufruirne per migliorare e supportare il percorso di riabilitazione, coadiuvati dalla nostra equipe».
«La piscina riabilitativa – spiega il direttore sanitario Marcello Boncoraglio – nasce per la fisioterapia in acqua, nota anche come idrokinesiterapia, che è indicata per chi ha bisogno di ritrovare alcune funzioni a livello muscolare e non. L’acqua, alla temperatura adeguata, è infatti un toccasana per la riabilitazione, in quanto permette di compiere quei movimenti riabilitativi che, al di fuori di essa, potrebbero risultare dolorosi o troppo pesanti da effettuare. Negli ultimi anni il mondo della riabilitazione ha sottolineato come “l’acqua” possa costituire un ulteriore canale di comunicazione e di relazione nei bambini nello spettro autistico, senza sottovalutarne l’aspetto ludico-ricreativo per tutte le disabilità. Nel nostro presidio di riabilitazione, i primi ad usufruirne saranno proprio i bambini del servizio semiresidenziale e i bambini autistici, compresi coloro che seguono il trattamento “comportamentale intensivo-precoce (0-6 anni)”, ad integrazione delle prestazioni riabilitative già prescritte. In seguito, il servizio sarà disponibile per tutti i nostri assistiti, nonché per utenti esterni, che potranno beneficiare dall’ambiente “acqua” per il loro benessere psicofisico».