Inaugurato a Palermo il Centro oncologico all'Ismett Upmc
Il modello sanitario americano sbarca all'ospedale Civico, garantendo ai pazienti un insieme di cure e tecnologie all'avanguardia: ciò sarà possibile grazie all'UPMC
Hilmann Cancer Center, il nuovo reparto di oncologia medica inaugurato all'interno dell'Ismett. All'evento ha preso parte l'assessore regionale alla salute Ruggero Razza.
UPMC è attualmente tra le più importanti reti integrate di oncologia al mondo, con 73 centri nei vari paesi: cinque di questi si trovano in Italia, con la Sicilia che va ad aggiungersi a Lazio (due centri a Roma), Campania (a Mirabella Eclano, provincia di Avellino) e Toscana (a Chianciano Terme nel senese). L'approccio alle terapie e gli strumenti a disposizione degli specialisti sono gli stessi già adottati dal sistema sanitario statunitense, con i pazienti che hanno a disposizione cure di eccellenza contro il cancro.
"L'inaugurazione di questo centro conferma l'impegno della Regione a fianco dei pazienti oncologici -, sottolinea Razza, - Già tre anni fa avevo proposto al presidente Musumeci l'attuazione di un modello organizzativo delle terapie oncologiche ispirato a quello americano: mi fa piacere che Ismett abbia raccolto la proposta e si sia messa a disposizione per la realizzazione del centro.
Puntiamo a installare altri Cancer centers nelle aziende ospedaliere della Sicilia: nei mesi scorsi abbiamo inaugurato una struttura molto simile all'ospedale Garibaldi di Catania". Al di là dell'aspetto tecnologico, i centri oncologici sono per Razza uno strumento "in grado di garantire ospitalità ai pazienti, che vanno considerati non solo come malati da curare, ma come persone che necessitano di assistenze adeguate e strutture all'altezza delle loro attese".
Per Joel Nelson, vicepresidente e direttore sanitario di UPMC
International, l'installazione del centro all'Ismett certifica "l'impegno che UPMC mette e continua a mettere a livello internazionale. Il tumore è un problema serio oggi, in tutto il mondo. In Italia si stima che uno su due uomini e una su tre donne contrarranno purtroppo un tumore durante la loro vita: il nostro obiettivo è fornire risorse e cure adeguate".