Il Cosenza supera il Vicenza e rimane in serie B: 2 gol dei silani nella ripresa
Il Vicenza perde a Cosenza e torna in Serie C. Questo il crudele verdetto del ritorno dello spareggio playout al Marulla, dove i rossoblù battono i biancorossi per 2-0, ribaltando l’1-0 dell’andata e regalando la salvezza all’ex Pierpaolo Bisoli. Ora si apre la lunga fase dei processi per il club di Renzo Rosso, protagonista di una stagione disastrosa nonostante un finale che aveva rimesso in piedi il discorso salvezza. E le speranze sono quelle di una riammissione se la Reggina non dovesse riuscire a iscriversi.
Il primo tempo è promettente per i biancorossi. La prima occasione arriva al 10’ per Ranocchia, che con un tiro a giro costringe Matosevic a un intervento davvero complicato. Il Cosenza sembra prigioniero della tensione e al 23’ Diaw ha la palla buona per passare, ma non riesce a indirizzare come avrebbe voluto. Passano i minuti, Bisoli non riesce a scuotere i suoi dal torpore e arriva la migliore occasione del primo tempo per Diaw. Al 27’ cross basso di Dalmonte smanacciato da Matosevic, poi è ancora Diaw a schiacciare di testa senza riuscire a dare potenza. Nel finale di tempo il Cosenza prova a uscire dal guscio, ma il Vicenza si difende con ordine e senza correre alcun rischio.
Quello che nessuno si aspetta, è una partenza a handicap nel secondo tempo. Il Vicenza torna dagli spogliatoi distratti e alla prima occasione il Cosenza passa. Passano 30 secondi e Liotti scende sulla sinistra, cross per Zilli che colpisce di testa, Contini respinge sui piedi di Larrivey che mette dentro. Il gol cambia completamente la partita, anche dal punto di vista mentale. Al 4’ Matosevic smanaccia un cross di Ranocchia e Maggio sulla respinta spara a lato da buona posizione. Il Vicenza sbanda, Caso sfiora il raddoppio, ben neutralizzato da Contini e poi la sciocchezza di Brosco al 21’ infligge un duro colpo ai biancorossi. Fallo di mano in area sciagurato e rigore per il Cosenza, che Larrivey trasforma con freddezza. A quel punto Baldini si gioca tutti i cambi possibili, cinque in quindici minuti: dentro Giacomelli, Meggiorini, Greco, Boli e Da Cruz, per provare a cambiare l’inerzia del matc. Ma il risultato non cambia più e il Vicenza incassa una bruciante delusione. E’ di nuovo Serie C.