La guerra in Ucraina, tutti i prigionieri di Azovstal verranno processati
Tutti i prigionieri dell'Azovstal detenuti nel Donetsk saranno processati lì da un tribunale. Lo annuncia il capo dell'autoproclamata Repubblica di Donestsk Pushilin. Dal canto suo Mosca fa sapere: "Non possiamo discutere la possibilità di scambio" dell'oligarca filorusso Medvedchuk, che "non è un militare, con coloro che hanno lasciato l'Azovstal".
Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, secondo quanto riportano le agenzie russe Tass e Interfax. "Credo che tutto ciò che non contraddica il buon senso sia possibile". Lo ha detto il viceministro degli Esteri russo Andrei Rudenko rispondendo ad una domanda sulla possibilità di uno scambio dei prigionieri dell'Azovstal. Lo riporta la Tass. "Non rientra nella mia area di responsabilità. Ci sono discussioni, probabilmente, e tutte queste cose sono in discussione", ha aggiunto Rudenko.
"Qualsiasi piano di pace che non preveda la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina non è un piano sostenibile": lo ha detto oggi la prima viceministra degli Esteri ucraina, Emine Dzhaparova, durante una conferenza in corso alla Fondazione Luigi Einaudi rispondendo ad una domanda sul piano di pace presentato dall'Italia.
Intanto gli Usa valutano l'invio di truppe a Kiev "per proteggere l' ambasciata americana". Mentre Mosca si dice pronta a riprendere i colloqui con l'Ucraina. "Solo Kiev ha il diritto di decidere il suo futuro", dice il presidente polacco Duda dopo le "voci in Europa secondo le quali l'Ucraina dovrebbe cedere ad alcune richieste di Putin". Il presidente russo riceve oggi Lukashenko. Escalation militare nel Donbass. Il Cremlino lancia l'attacco alla regione di Lugansk. La Francia gela Zelensky sull'ingresso nell'Ue: "Ci vorranno 15-20 anni".