Palermo, ore 17,58: un minuto di silenzio per ricordare le stragi del '92
Il momento solenne e' arrivato alle 17.58, l'ora della strage di Capaci. Davanti all'albero Falcone, a Palermo, e' stato osservato un minuto di silenzio in occasione del 30esimo anniversario della morte di Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e degli uomini della scorta. Dopo la lettura dei nomi delle vittime delle stragi di Capaci e di via D'Amelio, e' scattato un lungo applauso da parte delle centinaia di presenti.
Sono le 17:58. I nomi delle vittime delle stragi di Capaci e via d'Amelio letti ad alta voce da Pietro Grasso e Maria Falcone, gli applausi, il suono della tromba, il silenzio: è l'abbraccio di Palermo a Giovanni Falcone e all'albero che ne porta il nome. Intorno una folla oceanica, che nel trentesimo anniversario della strage di Capaci rende omaggio alle vittime. Era dal 2019, prima della pandemia, che non si riscontrava una presenza così ampia all'albero Falcone. Studenti, esponenti politici, forze dell'Ordine: un'immensa platea che ha voluto dare l'ennesimo segno di legalità e di coesione contro la criminalità organizzata. Nell'attesa dell'orario della commemorazione si sono esibite alcune figure del mondo dello spettacolo siciliano e non: i Sansoni, Matteo Romano con Malika Ayane, Roberto Lipari e Gianni Morandi. L'appuntamento si è aperto con i ringraziamenti alla folla di Maria Falcone.
"Quest'albero è diventato un monumento nazionale e un simbolo di rinascita: ci ha permesso di andare avanti e mettere in carcere tutti i latitanti. Tutti tranne uno: Matteo Messina Denaro. Appena lo prenderemo vi aspetto tutti nuovamente qui per gioire insieme", sottolinea la presidente della fondazione Falcone.