Patata di Siracusa, presentato alla Bioverde di Rosolini il progetto 'Innovella'
Presentato questa mattina alla Bioverde di contrada Vecchi a Rosolini, il progetto 'Innovella', sulla patata di Siracusa. A fare gli onori di casa è stata l'amministratrice delegata della Bioverde, Marinella Schifitto, azienda capofila sulle tredici che hanno partecipato al progetto, in collaborazione con l'Università di Catania. Il progetto migliorerà la qualità della patata novella di Siracusa e utilizzerà gli scarti della stessa, senza così finire nel cassonetto dei rifiuti.
Alla presentazione della 'Giornata di Campo', è intervenuto, tra gli altri, anche il sindaco di Rosolini, Giovanni Spadola, attento nel territorio ai problemi legati al mondo agricolo. "C'è tanto di Rosolini in questo progetto finanziato con i fondi Psr 2014 – 2020 dall'Unione Europea e vi dico anche il motivo - ha detto il sindaco - La Bioverde è una delle eccellenze di Rosolini. Dico grazie alla Facoltà di Agraria dell'Università di Catania che ha lavorato per far nascere Innovella - ha aggiunto Spadola - Si tratta degli scarti delle patate che attraverso dei macchinari verranno riciclati per altri utilizzi, senza che finiscano tra i rifiuti. Attraverso questo progetto ci sarà un miglioramento delle varietà di patate che resta un elemento d'eccellenza nella nostra cultura alimentare".
Sono intervenuti, tra gli altri, Salvatore Bottari, dirigente dell'Ispettorato all'Agricoltura di Siracusa, il professor Giovanni Mauromicale docente a Catania della Facoltà di Agraria, insieme alla sua collega Sara Lombardo. A parlare della valorizzazione degli scarti di produzione, è stato Salvatore Schifitto, esperto della Bioverde, società consortile.