Modica, fermate "selvagge" dei bus turistici: traffico in tilt nel centro storico
Trovare una soluzione per conciliare le esigenze dei turisti, quelle dei commercianti e, soprattutto, la vivibilità del centro storico di Modica. Il problema, ancora una volta, viene evidenziato dal gruppo "Modica immaginando il futuro" che si fa portavoce delle istanze di chi ama la propria città e vorrebbe vederla sempre più accogliente. In questi giorni di notevole flusso di visitatori si ripropone il problema dei bus turistici che, per far scendere i passeggeri, sostano lungo il corso Umberto in maniera del tutto estemporanea, senza tener conto del traffico cittadino, già appesantito per la mancata programmazione di una isola pedonale degna di questo nome. Ben vengano i turisti, ma bisognerebbe tener conto di quelle regole che, in verità, sono state rispettate solo per qualche giorno e che prevedevano la sosta dei pullman e la discesa dei passeggeri nella parte alta di corso Umberto dove, tra l’altro, è stato creato il punto di accoglienza. Si eviterebbero intralci alla circolazione e forme di inquinamento per nulla graditi a chi è seduto ai tavoli dei bar all’aperto. “Se si ricomincia a far salire e scendere i turisti in ogni angolo della città – afferma il gruppo Modica immaginando il futuro - si rischia di bloccare il centro storico. Bisogna trovare una soluzione”!
E sarebbe anche il momento di porre fine alle scorribande di motorini smarmittati lungo il Corso Umberto trasformato, in qualsiasi ora del giorno e della notte, in una sorta di circuito, spesso anche per moto da cross. Servono maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine anche perché le evoluzioni dei motorini mettono spesso in pericolo l’incolumità delle persone. E sarebbe anche opportuno procedere a sequestri e multe.