Ricordò la strage di Capaci a Solarino, 'intimidazione' ad aspirante consigliere
Si infuoca la campagna elettorale a Solarino, dove il prossimo 12 giugno i cittadini sono chiamati ad eleggere sindaco e consiglio comunale. C'è chi paese vuole avvelenare il clima, già incandescente per la corsa a tre. Così, ignoti hanno messo il 'bavaglio', incollando su un manifesto con del nastro adesivo di colore rosso, la bocca dell'avvocato Cassazionista, Fabio Burgio, in corsa con la lista #cambiopasso che sostiene Paola Gozzo candidata a sindaca. Ancora da decifrare il gesto, se opera di un buontempone, oppure se si tratta di un 'avvertimento' nei confronti di Burgio. L'avvocato domenica scorsa durante la presentazione della lista, aveva attirato l'attenzione dei presenti, ricordando la strage di Capaci, con la morte del giudice Falcone, della moglie, Francesca Morvillo e degli agenti della scorta. Il suo ricordo per le vittime di mafia era stato sottolineato da un lunghissimo applauso. La replica al manifesto col bavaglio Fabio Burgio l'ha scritta su un post su un social. "Per temperatura e cultura non sono uno che le spara grosse: cerco sempre di pensare prima di parlare. Anzi, posso dire che rarissime volte mi pento di ciò che ho detto, proprio perchè ci medito su a sufficienza. Quindi se qualcuno si sente attaccato da ciò che dico è proprio perchè volevo esattamente attaccarlo. E, come faccio sempre, parlo e mi esprimo liberamente, senza maschere, nè intermediari". L'avvocato conclude il post: "Hai voluto mettere un nastro sulla mia bocca e ti è venuto facile farlo su un manifesto. Provaci di persona".