Lombardo mette le mani su Pachino, la sindaca gli nomina un esperto a titolo oneroso
La riconoscenza in politica non è mai troppa. E' il caso della sindaca di Pachino, Carmela Petralito, eletta con in voti di Fratelli d'Italia ( dei fratelli Luca e Rossana Cannata) e dopo il suo insediamento è stata folgorata sulla via di Damasco, dall'ex governatore della Sicilia, Raffaele Lombardo. Dietro questa conversione c'è stato un grande lavorio del suo staff. L'hanno convinta che poteva fare a meno di Fdi, il partito più votato a Pachino e che aveva chiesto, ottenendolo, un passo indietro a Progetto Pachino. Petralito in un solo colpo si è fatta fuori Fratelli d'Italia ed il leader di Progetto Pachino, Alfredo Spiraglia, vice sindaco per due mesi, 'spinto'' da Luca Cannata a quella carica.
Ultima perla di Petralito che ha suggellato l'amore sbocciato con il Nuovo Movimento per l'Autonomia, è una consulenza onerosa da 2.500 euro al mese che ha fatto scattare le ire degli avvocati di Pachino.
L'amministrazione di Pachino, seppur in dissesto finanziario, ha nominato in qualità di esperto legale, l'avvocato Salvatore Neri, figlio di un esponente di primo piano dell'Mpa di Lombardo.
Stamane sul quotidiano La Sicilia, critiche sono state espresse dall'ex assessore Roberto Arancio. "Forse non c'erano dei buoni professionisti a Pachino? I titoli dei nostri avvocati sono solo carta straccia? Il sindaco di Pachino si è piegato al modus operandi delle vecchie logiche della politica".