Nasce il "Collettivo politico per una Vittoria Democratica": ecco le proposte per la città
Si è costituito in città il "Collettivo Politico per una Vittoria Democratica". Ne fanno parte persone che affondano le proprie esperienze nel panorama cittadino più vario delle professioni, del volontariato, della cultura, dell’istruzione, del commercio, dell’agricoltura. Tra i partecipanti ci sono ex amministratori di Vittoria che in passato hanno servito in vario modo la città e che rivendicano di aver contribuito con il loro operato a realizzare un periodo di sicuro sviluppo socio-culturale ed amministrativo. Ad essi si aggiungono anche tanti soggetti che, pur non avendo avuto precedenti esperienze amministrative, intendono offrire il proprio contributo di idee e di impegno nella comune direzione di una resistenza democratica all’attuale stato di degrado politico.
Il gruppo dei fondatori è certamente ben caratterizzato dal punto di vista storico-politico. E ciò, che potrebbe sembrare un limite, sarà invece il cavallo di battaglia, il punto di forza e di garanzia, in quanto “quelli di prima” possono oggi essere gli assertori di un fare politica alternativa che vuole mettere assieme, includere, sviluppare sinergie e attivare “empatie” economiche, sociali, culturali, etiche, esaltare la pluralità e la progressività. Questo costituisce il nucleo fondante che intende impegnarsi sin da subito per la promozione di progetti e percorsi culturali, sociali, amministrativi, di sviluppo economico e di rilancio della città. Parallelamente intende svolgere anche un’attività di denuncia forte e critica. Insomma, vuole essere un laboratorio permanente, un atelier dove si pensa e si sperimenta, ci si confronta, si creano ipotesi e percorsi di progresso.
Oggi, purtroppo, la città dal punto di vista amministrativo versa in uno stato pietoso. Fino a poco tempo fa la città era considerata tra le più dinamiche della Sicilia, competeva con i capoluoghi di provincia per l’offerta culturale, per la progettualità, per le iniziative economiche, etc. Oggi rischia di venire riconosciuta per l’incuria e l’arretratezza dell’amministrazione e per le molteplici debacle che rilevano gli articoli di stampa.
Lo stato di degrado in cui versano i luoghi simbolo di Vittoria (la Piazza del Popolo con il brecciolino e lo sderrato come se fosse un relitto stradale periferico) e Scoglitti (la riviera Lanterna con lavori disastrati e recinzioni divelte e da terzo mondo, il ponte di Kamarina bloccato, il degrado manutentivo e l’assenza di qualsiasi idea di intrattenimento estivo), le false promesse su agricoltura e mercato, l’arretramento ideologico che porta alla decisione di riaprire al traffico alcune delle già poche aree pedonali, il disastro amministrativo connotato da lavori raffazzonati ed affidati con evidenti dubbi di legalità, sono tutti elementi di riflessione che non consentono a tutti noi vittoriesi di restare indifferenti. Il neonato collettivo, pur provenendo da storie facilmente leggibili ed ideologicamente individuabili, intende impegnarsi per sollecitare le migliori energie, anche a prescindere dalle appartenenze o simpatie partitiche, a partecipare al dibattito civico, alla sensibilizzazione sulle tematiche di maggior interesse, ad individuare percorsi comuni per risollevare le sorti della città. Ovviamente, vista la provenienza dei più, guarda con interesse privilegiato alle realtà progressiste-democratiche, al gruppo consiliare di Vittoria Unita e di Italia Viva, all’associazionismo attivo sui temi politico-sociali. Tuttavia, il delicato ed unico momento storico in cui versa la nostra realtà impone di guardare oltre qualunque steccato e sollecitare la collaborazione ed il confronto delle molte energie positive presenti un po' ovunque in città per fondare le basi di una ripartenza e rinascita socio-culturale di Vittoria e Scoglitti.
Il documento si chiude con le firme dei promotori del Collettivo politico: Bellorofonte Germana, Bonetta Gaetano, Cannizzo Francesco, Cavallo Filippo, Cilio Giuseppe, Cugnata Elio, Dezio Marco, Faviana Giombattista, Fraschilla Angelo, Lo Monaco Greta, Malignaggi Giuseppe, Migliorisi Manuelmarco, Modica Franco, Nicosia Giuseppe, Puccia Gino, RizzoPipo Salvatore, Siggia Sara, Tagliarini Valentina.