Italia al voto il 25 settembre, corsa contro il tempo per il Pnrr
'Il presidente della Repubblica ha sciolto il Parlamento si vota il 25 settembre. 'Non era possibile formare una nuova maggioranza - ha detto Mattarella dopo le dimissioni di Draghi-. Ma restano molti adempimenti da portare a compimento', in più occorre 'attuare il Pnrr nei tempi concordati'. Il governo, ha sottolineato il capo dello Stato, 'ha gli strumenti per operare prima che si formi il nuovo esecutivo' e 'non sono possibili pause nel momento che stiamo attraversando'. 'Mi auguro che, pur nell'intensa e a volte acuta dialettica della campagna elettorale, vi sia da parte di tutti un contributo costruttivo nell'interesse superiore dell'Italia'. 'Grazie a Mattarella, ha gestito la crisi con saggezza. Siamo orgogliosi per aver servito i cittadini. Ci sarà tempo per i saluti, ora al lavoro', ha detto Draghi ai ministri dopo aver fissato la data del voto.
Scuote le forze politiche l'epilogo del governo. Il ministro Brunetta lascia Fi: 'Non votando la fiducia a Draghi, ha tradito i suoi valori. Non sono io che lascio, è Forza Italia che lascia se stessa', ha detto. Si dimettono anche il senatore Cangini da Fi e la deputata Alemanno dal M5s. Letta alla Bbc: 'Italia tradita dai partiti che hanno privilegiato gli interessi diparte. Una vergogna'. Draghi si commuove in Aula alla Camera nell'annunciare le dimissioni, dopo un lungo applauso dei deputati del centrosinistra: 'Certe volte anche il cuore dei banchieri centrali viene usato - ha scherzato - grazie per tutto il lavoro fatto in questo periodo'.