Siccità, la Coldiretti: misure di emergenza per salvare i raccolti
Misure di emergenza per salvare i raccolti in Italia, decimati dalla siccità. Le chiede la Coldiretti, che nel frattempo in collaborazione con l'Associazione nazionale delle bonifiche (Anbi) ha elaborato un progetto per raccogliere fino al 50% dell'acqua piovana. "Occorre intervenire nell'immediato con misure di emergenza persalvare i raccolti e il futuro di aziende e stalle in grave difficoltà", afferma in una nota il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini. "La devastante siccità che stiamo affrontando ha evidenziato ancora una volta che l'Italia ha bisogno di nuovi invasi per raccogliere l'acqua a servizio dei cittadini e delle attività economiche, come quella agricola che, in presenza di acqua,potrebbe moltiplicare la capacità produttiva in un momento incui a causa degli effetti della guerra in Ucraina abbiamobisogno di tutto il nostro potenziale per garantire cibo ai cittadini e ridurre la dipendenza dall'estero". Per questo motivo Prandini rende noto di avere elaborato, in collaborazione con l'Anbi, "un progetto immediatamente cantierabile per la realizzazione di una rete di bacini di accumulo (veri e propri laghetti) per arrivare a raccogliere il 50% dell'acqua dalla pioggia. I laghetti sarebbero realizzati senza cemento, con pietra locale e con le stesse terre di scavo con cui sono stati preparati, per raccogliere l'acqua piovana e utilizzarla in caso di necessità"., La siccità, prosegue la Coldiretti, sta avendo un impatto devastante sulle produzioni nazionali con cali del 45% per mais e foraggi per l'alimentazione degli animali, del 20% per il latte nelle stalle, del 30% per il frumento duro per la pasta; in calo di oltre un quinto le produzioni di frumento tenero, del30% quella di riso, del 15% quella della frutta ed è scesa del20% cozze e vongole uccise dalla mancanza di ricambio idrico nel Delta del Po, mentre in Sardegna le cavallette hanno devastato quasi 40.000 ettari di campi.