Regionali, Miccichè: candidato alla presidenza spetta a Forza Italia
La forza del centrodestra è l'unità. Ed è proprio dalla percezione che i cittadini hanno della nostra coalizione che ogni partito, con propri principi e valori fondanti, trae maggiore forza. Disperdere questo patrimonio di identità significherebbe fare tornare indietro le lancette dell'orologio, commettendo gli stessi errori del passato che hanno spalancato le porte al governo Crocetta. Il peggior governo regionale della storia della nostra Isola". Così in un documento del Coordinamento regionale di Forza Italia in Sicilia.
"Abbiamo sostenuto il governo di Nello Musumeci - eletto quale rappresentante di una lista regionale autonoma - e ci riconosciamo in molte delle sue misure - prosegue - ma è mancato quel quid, anche nel il rapporto con i siciliani, che potesse spingerci a sostenere un bis. Al di la' delle legittime incomprensioni personali che travalicano l'aspetto politico, l'esecutivo Musumeci ha governato in un momento difficile, ma non ha impresso quell'inversione di rotta su molte, troppe criticità dell' l'Isola. E' in quest'ottica che Forza Italia, partito per decenni più votato della coalizione di centrodestra in Sicilia, ambisce a esprimere la candidatura alla presidenza della Regione. Un onere e un onore che, per generosità e attenzione alle dinamiche della coalizione, non ha mai avuto. Oggi - continua - è tempo di assumersi questa grande responsabilità. D'altro canto, in un'ottica di equilibrio nazionale fra le forze del centrodestra in relazione alle maggiori regioni come Lazio e Lombardia, la nostra aspirazione ha una sua logica e una suo pieno fondamento politico".