Regionali, il Pd di Floridia: no a candidati che non hanno sostenuto il nostro sindaco
"Il Partito Democratico non è un pullman vuoto su cui salire per motivi opportunistici, dopo aver cambiato casacca e avere condotto campagne elettorali contro i nostri candidati". E' la sintesi di un documento che il Circolo di Floridia 'Peppino Impastato' ha inviato al presidente provinciale del partito, Paolo Amenta ed alla direzione provinciale. "L'esperienza di Floridia dimostra che un altro Partito Democratico è possibile. Un Partito che discute al proprio interno, che non antepone le ambizioni personali al bene collettivo, che ha visione e progetti politici, che agisce localmente, ma pensa globalmente, per parafrasare un felice slogan di Legambiente.
Un Partito delle idee e non delle poltrone, di giovani, donne e uomini impegnati e non di mestieranti della politica, interessati solo al proprio tornaconto personale.
Da troppo tempo però, - scrive il Circolo di Floridia - si assiste alla mortificazione del ruolo dei circoli che, soprattutto in concomitanza con gli appuntamenti elettorali, si vedono costretti a subire scelte verticistiche spesso confliggenti con le dinamiche locali. Si prospettano situazioni (e Floridia, con la possibile candidatura di Tiziano Spada nella lista del Partito Democratico, ne è un caso esemplare) in cui è probabile che si trovino in lista soggetti che, grazie a interlocuzioni dirette a livello regionale e nazionale e con la colpevole connivenza di qualche notabile del partito provinciale, possano liberamente pensare di candidarsi nel PD anche se hanno sostenuto candidati a sindaco avversari del nostro, o sostengono amministrazioni nei confronti delle quali il nostro partito è all'opposizione. Le candidature vanno costruite e condivise nei circoli. Per queste ragioni critichiamo con forza ogni opportunistica imposizione esterna, portata avanti con metodi opachi in cui non ci riconosciamo e che rischiano di minare ulteriormente la fiducia di militanti e simpatizzanti del nostro partito".