Alzato il livello di allerta dello Stromboli, è 'arancione' dopo l'eruzione
Lo Stromboli alle Eolie erutta provocando la colata lavica che arriva fino al mare: uno spettacolo suggestivo che causa però anche il crollo parziale della terrazza craterica col flusso piroclastico, generato del materiale roccioso, che ha prodotto un segnale sismico della durata di 3 minuti registrato da tutta la rete sismica. L'attività vulcanica dell'isolotto eoliano fa alzare l'asticella dei controlli e dell'allarme e il dipartimento della Protezione Civile così ha disposto il passaggio di allerta per il vulcano Stromboli dal livello giallo ad arancione, "alla luce delle valutazioni emerse durante la riunione odierna con iCentri di competenza e il Dipartimento della Protezione Civile della Regione Siciliana". L'innalzamento dell'allerta determina il potenziamento del sistema di monitoraggio del vulcano e del raccordo informativo
tra la comunità scientifica e le altre componenti e strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile.Persiste, spiega il Dipartimento, "una situazione di potenziale disequilibrio del vulcano. Si invita, pertanto, la popolazione presente sull'isola a tenersi informata e ad attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dalle autorità local idi protezione civile". Il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo, quindi ha diramato un' ordinanza con cui invita gli abitanti diStromboli a non uscire di casa e a non stare accanto alle finestre. Ai residenti a Ginostra il primo cittadino ha invece chiesto di utilizzare la mascherina: il vento sta spingendo la cenere da quella parte dell'isola. "Finché la lava seguirà il corso naturale lungo la sciare del fuoco - spiega Gullo - non dovrebbero esserci rischi particolari. Rivaluteremo la situazione domattina". La riunione della protezione civile è stata convocata "alla luce delle attività odierne del vulcano, ovvero l'inizio di unafase eruttiva con un flusso piroclastico dall'aerea cratericaNord che ha rapidamente percorso la Sciara del Fuoco raggiungendo il mare, generando un crollo parziale della terrazza craterica seguito da un ragguardevole trabocco lavico".Il passaggio del livello di allerta è basato sulle segnalazioni delle fenomenologie e sulle valutazioni di pericolosità rese disponibili dall'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia(Osservatorio Etneo, Osservatorio Vesuviano e Sezione diPalermo), il Cnr-Irea e le Università di Firenze, Palermo, Pisa e Torino.