Siracusa si ferma per la vertenza Lukoil: il lavoro non si tocca
Diverse miglia di persone hanno partecipato a Siracusa al corteo promosso da Cgil e Uil a sostegno dell'aera industriale di Priolo e, in particolare, della vertenza Lukoil. Lo slogan della manifestazione è'industriamoci insieme per costruire il futuro'. All'iniziativa dei sindacati partecipa anche il presidente di Confindustria di Siracusa, Diego Bivona, oltre a sindaci di Siracusa e provincia e deputati regionali e nazionali. I manifestanti sono arrivati davanti la sede della Prefettura. Nel pomeriggio la Uil terrà un presidio a Roma davanti la sede del ministero dello Sviluppo economico durante il confronto con le parti sociali che è stato convocato dal ministro Adolfo Urso per discutere della vertenza Lukoil.
"È stato un incontro interlocutorio ma importante, da un lato il governo ha garantito con grande senso di responsabilità che la vicenda non potrà che trovare una soluzione, e questo rasserena il governo regionale sul mantenimento dei posti dell'indotto, ma grande assente è il mondo bancario". Lo ha detto il presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani, al termine del tavolo ISAB-Lukoil al Ministero delle Imprese e Made in Italy.
"È opportuna l'iniziativa del ministro di interloquire con Abi. È importante la disponibilità a tracciare un percorso che possa aumentare la percentuale di garanzia della Sace che attualmente è al 70%, ma chiaramente, se il mondo bancario non risponderà nemmeno per quel residuo che dovrà garantire, sarà necessario trovare altre strade", ha aggiunto. Schifani ha sottolineato infine la sinergia tra la "Regione Siciliana e il governo, con il ministro Urso in particolare, è massima. Anche l'assessorato alle Attività produttive del mio governo segue attentamente la vicenda, anche per il riconoscimento della dell'area di crisi nel Siracusano"..