Sicurezza sul lavoro, sciopero alla Fincantieri di Palermo
Morti sul lavoro, e' "emergenza sicurezza a Palermo". Due morti sul lavoro nell'arco di una settimana, l'operaio di un'azienda dell'indotto Fincantieri Angelo Salamone e Michele Pisciotta, il falegname di 67 anni precipitato dall'impalcatura in un cantiere privato. "Una strage inaccettabile", affermano il segretario Cgil Palermo Mario Ridulfo, il segretario Fiom Cgil Palermo Francesco Foti, il segretario Uil Sicilia Palermo Ignazio Baudo, il segretario generale Uilm Vincenzo Comella e i coordinatori Rsu Fiom Fincantieri Serafino Biondo e Uilm Fincantieri Giovanni Gerbino, che hanno promosso una conferenza stampa nel giorno dello sciopero in tutti i siti di Fincantieri e alla vigilia del corteo nel capoluogo siciliano. "E' grave e inaccettabile - aggiungono - continuare a morire nei luoghi di lavoro. Servono piu' controlli e formazione continua del personale. Abbiamo deciso di tenere accesi i riflettori sul tema della sicurezza proprio nel giorno in cui al cantiere navale di Palermo e in tutti i siti Fincantieri d'Italia si terra' una giornata di sciopero, dopo quattro giorni di sospensione delle lavorazioni. E alla vigilia dello sciopero generale regionale di quattro ore con la manifestazione di Cgil e Uil di Palermo che si terra' domani. La sicurezza e' per i sindacati tema prioritario".