Catania, tra devozione e fashion design: l’omaggio a Sant’Agata degli allievi ABACT
Una sfilata con oltre 180 modelle che attraversano il cuore di Catania, un concorso moda per conoscere e premiare il talento dei più giovani studenti, infine una mostra degli abiti in gara per raccontare e condividere con la comunità un progetto che da ventun’anni - nel mese di febbraio e nei giorni della tradizionale festa - vede gli allievi di primo anno dell’Accademia di Belle Arti di Catania (Abact) dare forma, colore e luce al diffuso sentimento di devozione per Agata, la santa patrona della città dell’Etna.
“A 21” è il titolo della XXI° edizione della manifestazione, organizzata dall’Accademia di Belle Arti di Catania e a cura di Liliana Nigro, docente di Storia del Costume per lo Spettacolo. Dopo lo stop imposto dalla pandemia, torna da quest’anno in città il 31 gennaio, alla vigilia della festa della patrona. Mentre la mostra collegata, a Palazzo della Cultura, sarà fruibile dall’1 al 6 febbraio.
La manifestazione, che coinvolge ottanta studenti di primo anno del corso di Fashion Design e di Scenografia, è stata presentata oggi nella Sala Consiliare del Municipio, alla presenza del Commissario Straordinario Federico Portoghese e di Cinzia Torrisi (Responsabile scientifico Linee Museali, culturali e scolastiche della Città metropolitana), dalla Presidente dell’Accademia etnea, Lina Scalisi, e del Direttore Gianni Latino. Fra i presenti, numerosi docenti che collaborano all’iniziativa nell’ottica dell’approccio multidisciplinare che è proprio dell’Accademia di Belle Arti di Catania – con oltre 2200 iscritti la quarta d’Italia dopo Milano, Napoli e Roma (fonte MIUR/Afam) – e poi partner pubblici e privati, associazioni impegnate nel sociale come la Sartoria Midulla e Musicainsieme a Librino. Mentre quindici modelle, con gli abiti premiati nelle precedenti edizioni, hanno sfilato nel salone cui approda la scala monumentale del Comune, accompagnate dal violino di Erika Ragazzi.