Operazione anti 'ndrangheta 'Olimpo': 56 arresti: pure ex assessore regionale
La 'ndrangheta arriva dappertutto. Lo dimostra l'operazione scattata all'alba nel Vibonese che ha riguardato le cosche Mancuso, La Rosa, Il Grande e Accorinti. A coordinarla è la Dda di Catanzaro: 56 le misure cautelari, oltre al sequestro di beni per 250 milioni di euro.
Dalle prime ore di questa mattina, a Vibo Valentia, Catanzaro, Reggio Calabria, Palermo, Avellino, Benevento, Parma, Milano, Cuneo, L’Aquila, Spoleto e Civitavecchia, investigatori della Polizia di Stato stanno dando esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari disposte a carico di 56 soggetti, gravemente indiziati, a vario titolo, di associazione per delinquere di stampo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, estorsione, porto e detenzione illegale di armi, sequestro di persona, trasferimento fraudolento di valori, illecita concorrenza con violenza e minaccia e traffico di influenze illecite, aggravati dal metodo e dall’agevolazione mafiosa, nonché di corruzione, rivelazione di segreto d’ufficio e associazione per delinquere finalizzata alla ricettazione ed al riciclaggio di macchine agricole, aggravate dalla transnazionalità e dall’agevolazione mafiosa.
C'è anche l'imprenditore Francescantonio Stillitani, ex assessore regionale della Calabria, fra le 56 persone arrestate stamane dalla Polizia di Stato, nell'ambito dell'operazione anti 'ndrangheta 'Olimpo' della Dda di Catanzaro, a Vibo Valentia, Catanzaro, Reggio Calabria e altre varie città italiane. In arresto anche il fratello dell'ex assessore, Emanuele Stillitani (nella foto), anche lui imprenditore. I due sono già imputati nel processo "Imponimento" scaturito da un'inchiesta della Dda di Catanzaro contro la cosca Anello-Fruci di Filadelfia (Vibo Valentia). L'ex assessore nell'agosto scorso, nell'ambito dell'inchiesta "Imponimento", aveva ottenuto la revoca dei domiciliari e poi, poche settimane fa, anche quella dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Libertà che era stata nel frattempo ottenuta anche dal fratello.