Corini chiede al suo Palermo di spingere di più: "Sfruttiamo l'onda positiva"
"Quando l'onda è positiva devi spingere ancora di più, l'ho detto ai giocatori. È un campionato dove la differenza la faranno i particolari, non ci siamo fatti distrarre dal mercato o da qualche defezione di troppo. Questa è la spinta che dobbiamo avere, la nostra totale concentrazione è la partita di Ascoli". Così Eugenio Corini, allenatore del Palermo, in conferenza stampa in vista della sfida di domani alle 14 al Del Duca contro l'Ascoli di Bucchi. I rosanero sono reduci da sette risultati utili consecutivi, che hanno proiettato Brunori e compagni a ridosso della zona playoff, ma Corini preferisce volare basso e pensare comunque al raggiungimento della salvezza il prima possibile. Testa solo alla gara con i marchigiani: "Nel girone di ritorno ogni punto pesa di più, loro (l'Ascoli, ndr) sono stati nella parte sinistra della classifica e si sono rinforzati nel calciomercato. L'ambiente è caldo, dobbiamo stare molto attenti.
E' una squadra forte".
A tenere banco c'è anche il mercato, con Corini che spera di avere anche Verre a disposizione: "Ancora non è ufficiale, poi ne parlerò in maniera diffusa. Se ufficializziamo di pomeriggio viene con noi ad Ascoli, aspettiamo l'ultimo passaggio burocratico. Ci sarà tempo per parlarne. Altri arrivi? Dal calciomercato serve un'alternativa a sinistra e un altro difensore, la società sta lavorando". Il tecnico rosanero non avrà a disposizione Bettella, che si è dovuto fermare per un guaio muscolare: "Mi dispiace per Bettella. È stato fondamentale, purtroppo ha subito un infortunio, fortunatamente non è così grave, speriamo di recuperarlo in due-tre partite. Sta crescendo Orihuela, abbiamo recuperato Buttaro, c'è Lancini. Abbiamo risorse interne importanti, tutti sono pronti per fare una grande partita ad Ascoli". Sul neo arrivato Tutino: "Al momento voglio dare continuità alla squadra, questa è l'idea. Gennaro ha fatto la prima settimana di allenamenti con noi, è in una buona condizione atletica ed è felice di essere qui. È stato accolto bene, conto molto su di lui ma c'è un tempo per inserirlo all'interno del nostro sistema. Ci può dare tanto e sono molto contento".