Acate, incidente mortale del 12 gennaio: sabato l'ultimo addio a Carla
Ancora scossa e addolorata per la tragica morte della maestra di religione Maria Carmela Di Bennardo la comunità acatese si appresta a dare l’estremo saluto anche alla giovane Carla Interlandi, deceduta all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta dopo aver lottato per due settimane tra la vita e la morte a seguito del tremendo impatto tra la Peugeot 3008 e un autocarro carico di rottami ferrosi sulla S. S.117 bis. L'incidente si verificò il 12 gennaio nel Nisseno. A celebrare il rito funebre, domani, sabato, nella chiesa Madre, alle 15, sarà il parroco don Mario Cascone, zio della prima vittima dell’incidente, nel quale furono coinvolti, com’è noto, l’infermiere Antonino Interlandi, dimesso nei giorni scorsi, e il militare della “Folgore”, Matteo Errico, ancora in ospedale, a cui i medici asportarono la milza.
Carla Interlandi, 23 anni, ragazza dolcissima e solare, che studiava Scienze Infermieristiche alla “Sapienza “ di Roma, riportò una gravissima emorragia cerebrale che i sanitari hanno tentato in ogni modo di ridurre, ma purtroppo senza esito. Nei giorni successivi nelle chiese cittadine non si è smesso di pregare per lei, sperando nel miracolo.
Le centinaia di attestazioni di affetto e commozione che stanno riempendo le pagine dei social testimoniano quanto sia sentito nella cittadina iblea il “dramma duplicato”, che ha gettato nello sconforto due famiglie e che sarà ricordato per sempre dai sopravvissuti.
Il sindaco Giovanni Di Natale, che come medico al pronto soccorso di Vittoria ha lavorato per tanti anni assieme a Vittorio Interlandi, padre della giovane, anche lui infermiere, ha esternato le sue personali condoglianze, e quelle della Giunta, ai genitori e ai due fratelli di Carla, Rosario e Siro : “ In questo momento di immensa tristezza e di straziante dolore li abbracciamo con affetto affinché sentano il conforto e il calore di tutta la Comunità”.
(FOTO FRANCO ASSENZA)