Ragusa, la grotta rupestre trasformata in monolocale: denunciato 61enne
Nell’ambito di specifici servizi di controllo del territorio per il contrasto dell’abusivismo edilizio, i Carabinieri della Stazione di Ragusa Ibla, coadiuvati dal personale delle Polizia Municipale, hanno denunciato un sessantunenne ragusano per il reato di opere eseguite in assenza di autorizzazione. I Carabinieri notavano nella zona di Contrada Scassale, area sottoposta a vincolo paesaggistico e tutelata da interesse archeologico, delle costruzioni abusive. Da successivi accertamenti, emergeva che un sessantunenne aveva arbitrariamente chiuso e modificato con lavori edili una grotta naturale rupestre. I militari di Ibla, in collaborazione con la Polizia Municipale, provvedevano quindi a deferire l’uomo in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria e porre sotto sequestro la zona, bloccando sul nascere il depauperamento del paesaggio naturale ibleo.