La Cgil:emergenza personale nei Pronto soccorso degli ospedali del Ragusano
Emergenza personale nei Pronto soccorso degli ospedali iblei. La Cgil sanità, in una nota, evidenzia le criticità riscontrate al Giovanni Paolo II di Ragusa. "Fra tutto il Personale Sanitario, quello del Pronto Soccorso - scrive la CGIL - da anni deve sopportare un carico di lavoro crescente in maniera esponenziale e per di più in condizioni emotive difficili, accentuate dal blocco delle ferie per lunghi periodi dell’anno, maggiormente falcidiato anche da soventi casi di contagio covid ed infine subendo repentini rimaneggiamenti: tre infermieri del Pronto Soccorso sono stati recentemente riassegnati alla Pediatria in occasione della riapertura, amplificando il rischio di errori diagnostici o assistenziali. Viene difficile immaginare in queste condizioni che ci possa essere del personale in esubero rispetto alla drammaticità del contesto a meno che non si vogliano fare i conti del personale con il pallottoliere. Oltre ai Medici anche Infermieri, Tecnici, OSS, Ausiliari diventano sempre più merce rara. Sarebbe il caso - conclude la nota - che i responsabili della Direzione del Giovanni Paolo II avviassero finalmente e seriamente e con urgenza una riflessione sulle misure da proporre ed attuare, al fine di far cessare questo indecoroso spettacolo, forse meno evidente in atre realtà provinciali".
Altre criticità per carenza di personale vengono segnalate anche dai Pronto soccorso di Modica e Vittoria, due presìdi che servono comprensori molto vasti con pazienti che provengono dalle province di Siracusa e di Caltanissetta: sia a Modica che a Vittoria, tra l'altro, si registrano ingressi di gran lunga superiori a quelli di Ragusa.