Catania, ricordato anniversario dell'uccisione del maresciallo Agosta
Cerimonia a Catania in occasione del 41° anniversario dell’assassinio del Maresciallo Maggiore “Aiutante” Alfredo Agosta, Medaglia d’Oro al Valore dell’Arma dei Carabinieri alla memoria. E' stata deposta una corona di alloro presso la targa commemorativa posta in via Firenze angolo viale Vittorio Veneto, luogo dove il militare trovò la morte per mano dei suoi sicari.
Nel corso della cerimonia, a cui erano presenti i familiari del Maresciallo Agosta, personalità civili, militari e religiose della provincia catanese, il Comandante della Legione Carabinieri “Sicilia”, Generale di Divisione Rosario CASTELLO, il Comandante Provinciale di Catania, Colonnello Rino COPPOLA e una nutrita rappresentanza dell’Associazione Nazionale Carabinieri e degli alunni Liceo Ginnasio Statale “Mario Cutelli e Carmelo Salanitro, è stata letta la motivazione della Medaglia d’oro e il Cappellano Militare ha benedetto sia la targa, che la corona d’alloro. Numerosi i cittadini e passanti che udito il suono del “silenzio”, suonato da un militare trombettiere della Fanfara del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia” per onorare i caduti in servizio, si sono fermati per porgere un tributo alla vittima del dovere
Poco dopo, presso il Palazzo di Giustizia, di fronte al Prefetto di Catania e alle massime autorità giudiziarie della Provincia, per iniziativa della Presidenza della Corte d’Appello di Catania e dell’Associazione Nazionale Antimafia “Alfredo Agosta”, si è svolta l’intitolazione dei locali che ospitano la Sezione di Polizia Giudiziaria – Aliquota Carabinieri alla memoria del Maresciallo caduto, scoprendo una targa commemorativa e un quadro, riportante il volto del Maresciallo Agosta e l’incisione della motivazione della Medaglia al Valore. Nella circostanza, sono intervenuti il Presidente della Corte d’Appello, dottor Filippo Pennisi, il Generale di Divisione Rosario Castello e il Prefetto di Catania, -----, che nel ricordare l’eroico gesto del Maresciallo Agosta, hanno sottolineato l’importanza dell’attività dei Carabinieri della Sezione di Polizia Giudiziaria di Catania, in stretta collaborazione con la Magistratura, l’alto valore simbolico dell’iniziativa, che ha onorato un caduto dell’Arma che ha prestato servizio proprio in quegli uffici e come gli eventi di oggi assumano un particolare significato, collocandosi tra la trascorsa celebrazione della “Giornata dell'Unità Nazionale, della Costituzione, dell'inno e della bandiera” e quella prossima del 21 marzo della “Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle Vittime Innocenti delle mafie". Tra gli interventi, anche quello del figlio del Maresciallo Agosta, dottor Giuseppe Agosta, che nel ringraziare i presenti, commosso, ha voluto ricordare i bei momenti da bambino, quando accanto al padre immerso nell’attività d’indagine, trascorreva del tempo tra le strumentazioni tecniche oggi raccolte ed esposte come cimeli in quei locali. A seguire, presso il Liceo Ginnasio Statale “Mario Cutelli e Carmelo Salanitro”, si è tenuto un convegno sul tema: “La mafia ieri e oggi: tecniche d’indagine e di monitoraggio del fenomeno”.
Sono stati, inoltre, consegnati i premi “Alfredo Agosta” al Comandante Provinciale della G.d.F. di Catania, Gen. di Brigata Antonino Raimondo, al Questore di Catania, dott. Vito Calvino, al Comandante Provinciale dei Carabinieri di Catania, Colonnello Rino Coppola, al condirettore dell'Agi, Paolo Borrometi, per il loro impegno profuso nella lotta alla criminalità ed al malaffare, nonché agli imprenditori della ristorazione catanese Angelo, Francesca e Lucio che, con il loro coraggio e senso civico, hanno consentito l’arresto dei loro estortori.