Acate, la festa di San Giuseppe all'insegna della devozione e della solidarietà
Grande devozione e solidarietà ad Acate, come da tradizione, per la prima festa di San Giuseppe post pandemia. Una moltitudine di fedeli ha partecipato alle celebrazioni nella chiesa Madre, dove è stato anche benedetto il nuovo gonfalone dell’Azione Cattolica in memoria della maestra Maria Carmela Di Bennardo, e alla processione del simulacro per le vie cittadine.
Per il parroco don Mario Cascone la dimostrazione dello speciale affetto che lega da sempre la comunità al Patriarca, onorato dai devoti con i tanti “altari” simboleggianti la Sacra Famiglia e la straordinaria partecipazione popolare in piazza Libertà alla vendita all’incanto delle offerte, il cui ricavato sarà devoluto ai nuclei familiari in difficoltà.
Mazzi di asparagi, animali da cortile, dolci a profusione e soprattutto la torta di oltre 22 chilogrammi offerta dal Bar dei fratelli Lo Giudice, sul tema “L’albero della vita”,” disegnato” dal maestro d’arte Vincenzo Morando. Se l’è aggiudicata, ancora una volta tra gli applausi dei convenuti, offrendo ben 2.200 euro, che la parrocchia saprà come utilizzare, il generoso titolare dell’azienda “Tre C”, Carmelo Castiglione.