L' agguato a Floridia a colpi di pistola, l'indagato confessa: "Ho sparato io"
Ha ammesso i fatti, confessando di essere stato lui il mese scorso, il 24 febbraio, a sparare alle gambe di un intermediatore finanziario in un appezzamento di terreno al confine tra Siracusa e Floridia.
Giovanni Padua, 32 anni, di Solarino, si è sottoposto all'interrogatorio di garanzia davanti al gip del Tribunale di Siracusa a cui ha anche detto di volere aiutare la polizia a rintracciare la pistola usata nell'agguato.
Secondo gli inquirenti, il movente sarebbe riconducibile ad un'accesa lite tra i due, in particolare il 32enne avrebbe accusato Francesco Brunno ritenendolo responsabile di un presunto tentativo di furto la sera prima all'interno del cantiere di suo padre. Al termine dell'interrogatorio, l'indagato è stato riaccompagnato in carcere, in una cella del penitenziario di Siracusa dove è detenuto da sabato scorso.
Nell'agenzia dove lavora Brunno, la polizia scientifica ha trovato tracce di sangue. Il solarinese deve rispondere dell'accusa di porto in luogo pubblico di arma da sparo e lesioni aggravate. E' difeso dall'avvocato Junio Celesti.