Inchiesta Pachino, mazzetta per un immobile(VIDEO DELL'ARRESTO)
Prima notte in carcere per il vice sindaco di Pachino, Aldo Russo, arrestato ieri verso l'ora di pranzo a Pozzallo dalla squadra mobile di Ragusa dopo avere intascato una presunta mazzetta per 'oleare' una concessione edilizia presentata al Comune da un imprenditore della grande distribuzione alimentare con sede logistica nella cittadina marinara iblea.
Nei guai anche Giuseppe Di Martino, un pensionato della Regione, che si era recato all'appuntamento con la presunta vittima, insieme all'amministratore pubblico. Le accuse che il procuratore capo della Repubblica Fabio D'Anna e la pm Silvia Giarrizzo contestano ai due indagati, sono di concussione in concorso. Secondo fonti investigative , il vice sindaco, avrebbe chiesto la tangente per entrare nei meandri della burocrazia e quindi sbloccare la concessione edilizia. L'imprenditore di Pozzallo ha finto di essere d'accordo a pagare la mazzetta, ma si è rivolto alla polizia, raccontando la vicenda e la richiesta della tangente (pare si tratti di 25 mila euro). Così ieri è scattata la trappola. L'appuntamento è fissato ad una stazione di servizio dell'Agip di Pozzallo. Al momento della consegna del pacchetto, entrano in azione i poliziotti e scatta l'arresto in flagranza.
Secondo le indagini, coordinate dalla Procura di Ragusa, la vittima nel 2020 aveva chiesto all'Ufficio tecnico del Comune di Pachino un permesso a costruire per la realizzazione di un immobile di media struttura di vendita. La concessione, dopo due anni, aveva ottenuto il parere favorevole dall'ufficio. Il passaggio successivo era la sua approvazione in una seduta del consiglio comunale fissata per aprile. L'imprenditore avrebbe ricevuto una richiesta di incontro da parte del vicesindaco di Pachino, "finalizzata ad ottenere una somma di denaro per definire in maniera favorevole la sua pratica in quanto, a suo dire, alcuni consiglieri non erano d'accordo a deliberare favorevolmente".
Gli avvocati dei due indagati hanno chiesto al procuratore di concedere i domiciliari per le patologie di entrambi, ma il magistrato è stato irremovibile sul provvedimento. La Procura ha notificato i verbali delle perquisizioni fatte nel domicilio di Aldo Russo ed al Municipio e quelli dell'arresto. Nessuna perquisizione, invece nell'abitazione di Di Martino.
I due sono stati trasferiti nel carcere 'Pendente' di Ragusa. Domani potrebbe esserci la convalida dell'arresto e l'interrogatorio di garanzia da parte del Gip. Il vice sindaco è difeso da Luigi Caruso Verso, mentre Di Martino dall'avvocato Corrado Di Stefano.
Sul fronte politico l'opposizione chiede le dimissioni della sindaca di Pachino, Carmela Petralito. "Durante le sue dimissioni - dicono Davide e Barbara Fronterrè - Russo ha guidato il Comune di Pachino come se fosse un re".