Delmastro a Ragusa, campagna elettorale ed “elogio” di Palazzo Tumino per il Tribunale
Una sorta di “blitz” istituzional-elettorale quello che il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro, di Fratelli d’Italia, ha compiuto a Ragusa, nella mattinata di oggi, accompagnato dal senatore vittoriese Salvatore Sallemi. Una visita al carcere di contrada Pendente, un sopralluogo nella zona della stazione ferroviaria per ammirare Palazzo Tumino, poi un incontro con i giornalisti: si sarebbe dovuto parlare essenzialmente di giustizia ma le contingenze hanno fatto scivolare l’argomento in secondo piano per far prevalere i temi della campagna elettorale di Fratelli d’Italia.
Il sottosegretario, stando alle dichiarazioni rilasciate all’emittente Video Regione, è rimasto favorevolmente impressionato dalla “visione” di Palazzo Tumino, al centro di un progetto faraonico che, stando a quanto affermato da Delmastro, avrà il supporto dello Stato per realizzare nell’immobile il nuovo Palazzo di giustizia, il comando provinciale della Guardia di finanza, una serie di uffici comunali e, forse, anche un centro commerciale. “Palazzo Tumino – ha dichiarato il sottosegretario – potrebbe rispondere alle esigenze della giustizia di Ragusa. Sono esigenze importanti che stanno particolarmente a cuore a questo Governo nel contrasto alla criminalità organizzata e alle interazioni varie anche del riciclaggio e della criminalità organizzata. E’ evidente che è un progetto ambizioso e non capisco perché non sia stato inserito nel PNRR perché sarebbe stata quella l’occasione storica di questa terra. Anche in questo caso – ha concluso – cercheremo di rimediare ad un treno perduto che era quello del PNRR. Quando qualcuno parla di Palazzo Tumino, dopo due secondi dice: è perfetto per il PNRR. Purtroppo non è stato messo nel Piano; ci lavoreremo con risorse dello Stato”.
Il sottosegretario ha, poi, annunciato iniziative del Governo Meloni in materia di edilizia carceraria e di potenziamentio di organico della Polizia penitenziaria. La presenza a Ragusa di Delmastro – che di recente, a Roma, ha incontrato i comitati che si battono per la riapertura dei Tribunali soppressi – sarebbe stata l’occasione per un veloce sopralluogo al Palazzo di giustizia di Modica. L’esponente del Governo avrebbe potuto constatare di persona l’efficienza di una struttura veramente a norma dell’edilizia giudiziaria, chiusa a causa della “famigerata” riforma della geografia giudiziaria.
Il sottosegretario ha anche partecipato ad un incontro in Prefettura. Erano presenti il Sindaco di Ragusa, i vertici delle locali Forze di Polizia ed il Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Ragusa: si è discusso su temi attinenti la geografia degli uffici giudiziari in provincia di Ragusa e si è proceduto ad un esame congiunto finalizzato alla ricerca di soluzioni logistiche per un idonea allocazione degli uffici giudiziari, con particolare riguardo al possibile utilizzo dell’immobile, denominato “Palazzo Tumino”, in zona centrale di Ragusa. I lavori del tavolo - si legge in una nota della Prefettura - sono stati considerati proficui dai partecipanti che procederanno, quindi, ad attivare ogni utile iniziativa ed azione di impulso, ciascuno per la parte di propria competenza, per verificare la percorribilità della soluzione prospettata.
NELLA FOTO, Palazzo Tumino