Via libera al protocollo d’intesa per stabilizzare i precari della sanità: note di Cimo e FDI
CIMO Sicilia ha firmato ieri, venerdì 31 marzo, il protocollo d’intesa tra Assessorato regionale alla Salute e Organizzazioni sindacali che stabilisce i criteri con cui si potrà procedere alla stabilizzazione del personale precario della sanità (dirigenti medici e sanitari, operatori sanitari e personale amministrativo) nonostante diverse altre sigle del settore si sono astenute dal siglare l’accordo. “Abbiamo firmato il protocollo d’intesa sottopostoci dall’Assessore regionale della Salute, Giovanna Volo per senso di responsabilità – dichiara il Segretario Regionale CIMO Giuseppe Bonsignore (nella foto) - e per evitare il rischio di bloccare o rinviare a data da destinarsi l’intera procedura”. “Dispiace per la spaccatura delineatasi alla fine tra le sigle sindacali - continua Bonsignore – ma non condividiamo le posizioni assunte da altri dal momento che l’Assessore ha oggi dimostrato una significativa apertura, accogliendo diverse richieste avanzate dalle Organizzazioni sindacali, emendando il testo originario con l’impegno di emanare entro 15 giorni una Direttiva ai Commissari delle Aziende Sanitarie siciliane in cui sarà ribadita la priorità delle procedure di stabilizzazione sulla mobilità e su quelle concorsuali (peraltro stabilite in una giurisprudenza ormai consolidata)”.“Da parte nostra – conclude Bonsignore – non c’è stato quindi un atto di fede nei confronti dell’Assessorato ma la presa d’atto di impegni precisi inseriti nello stesso Protocollo firmato ieri che non ha fatto altro che richiamare la normativa vigente in materia di stabilizzazioni dei precari e, sulla base di questa, indicare i criteri di priorità per l’accesso alle procedure da seguire”.
Precari covid, Ciancitto (FDI): «Un risultato importante.»
«È un risultato importante per tutti i lavoratori. Era la strada tracciata dal Governo Meloni con il decreto “Milleproroghe”, una strada che fin dal mio insediamento ho personalmente seguito anche all'interno della commissione sanità di cui faccio parte. Si scrive una nuova pagina, positiva, su questa vicenda.»
A parlare è il deputato nazionale, Francesco Ciancitto che interviene sulla notizia del protocollo d'intesa siglato tra la Regione Siciliana e le organizzazioni sindacali per la stabilizzazione del personale precario impiegato durante l'emergenza Covid.
Si mette fine così anche alle polemiche che avevano creato qualche frizione con la Regione poco più di un mese fa, quando l'assessore Giovanna Volo aveva annunciato lo stop alle stabilizzazioni, innescando la presa di posizione contraria di tutto il gruppo parlamentare nazionale siciliano di FdI.
Ora si volta pagina. Grazie al protocollo potranno essere assunti a tempo indeterminato: il personale, dirigenziale e non dirigenziale, sanitario, sociosanitario e amministrativo reclutato dagli enti del SSN, anche con contratti di lavoro flessibile e anche qualora non più in servizio; e il personale che abbia maturato, o che maturerà al 31 dicembre 2024, alle dipendenze di un ente del servizio sanitario nazionale almeno diciotto mesi di servizio, anche non continuativi, di cui almeno sei mesi nel periodo intercorrente tra il 31 gennaio 2020 e il 31 dicembre 2022.
«C'è tanta strada da fare sul fronte sanitario – continua Ciancitto –. Occorre una rivoluzione per colmare il gap, vecchio di decenni, che separa il sud dal nord Italia e l'Italia dall'Europa. Penso ad una sanità vicina alle problematiche del cittadino, una sanità che sappia cancellare le liste d'attesa e che sappia fornire quelle risposte rapide e necessarie a chi ha bisogno di cure.»