Bancarotta fraudolenta, confiscati 10 milioni di beni a imprenditore agrigentino
Confisca definitiva dei beni, stimati in circa 10 milioni di euro, riconducibili a un noto imprenditore agrigentino, nel frattempo deceduto, che era a capo di un gruppo d’imprese della grande distribuzione alimentare. L’imprenditore era finito sotto processo per bancarotta fraudolenta aggravata, con danno nei confronti dei creditori per svariati milioni di euro. Nel 2016, era stato arrestato – dal nucleo di polizia Economico-Finanziaria delle Fiamme gialle di Agrigento – nell’ambito dell’operazione denominata “Discount”. All’esito del procedimento, la corte di Appello di Palermo ha disposto la confisca (divenuta adesso definitiva) dei beni di proprietà delle società, riconducibili all’imprenditore. La confisca ha riguardato le quote societarie di tre società, due centri commerciali e tre appartamenti di pregio ubicati nelle provincie di Agrigento, Caltanissetta e Palermo.