Candidata a sindaca Progressista a Siracusa contro capo di gabinetto di Italia
“Abbiamo portato avanti una campagna elettorale incentrata sui temi ed i problemi da risolvere, non abbiamo attaccato nessuno men che meno i dipendenti comunali, ma non possiamo fingere che tutto vada bene come vogliono farci credere”. Replica così Renata Giunta, candidata sindaca della coalizione democratica e progressista al capo di gabinetto, sindaco di Ferla e candidato al Consiglio Comunale di Siracusa, Michelangelo Giansiracusa. “Trincerarsi nel 2023 dietro la pandemia lascia di stucco, ma il punto è che la macchina amministrativa del Comune di Siracusa è un motore ingolfato anche e soprattutto per le scelte di questa amministrazione che non ha fatto altro che spostare dirigenti e funzionari e modificare gli obiettivi, mortificando e creando malcontento tra i dipendenti”.
“Sulle classifiche - continua la Giunta - dobbiamo metterci d’accordo: o valgono in ogni occasione, allora prendiamo atto del fatto che l’amministrazione di cui Giansiracusa è Capo di Gabinetto ha portato la città al penultimo posto in Italia nella classifica della qualità della vita, oppure meglio non citarle, anche perché, la maturità digitale di Siracusa, tanto sbandierata nei titoli, ad un’analisi più approfondita appare solo come leggero miglioramento dato che la media dei tre parametri presi in considerazione attribuisce complessivamente 47 punti su 100, quindi, meno della sufficienza”.
“Detto ciò - conclude la Giunta - condivido l’appello di Giansiracusa ad evitare gli attacchi personali e a sfruttare gli ultimi giorni della campagna elettorale per parlare ai cittadini di programmi e idee. A questo proposito, chiedo al Capo di Gabinetto Giansiracusa di dissociarsi pubblicamente dall’audio messaggio che il sindaco uscente ha fatto circolare fino a farlo diventare virale tra i ristoratori ortigiani, per distorcere il mio programma elettorale e danneggiare me e la mia coalizione con affermazioni false e ingiuriose.”