Prende il via oggi a Milo la Festa della biodiversità dell'Etna
Prende il via oggi a Milo (Catania) la Festa delle biodiversità dell'Etna, un progetto dell'associazione culturale Trucioli, guidata da Lavinia Lo Faro, una tre giorni per confrontarsi e aggiornarsi sulla varietà di fauna e flora del vulcano che prevede incontri, dibattiti, convegni, scambi di semi antichi, occasioni conviviali e interventi di studiosi dell'Ingv di Roma e Catania, delle università di Catania e Palermo, vulcanologi del Parco dell'Etna, geologi, agronomi, enologi e di una psicologa.
Fulcro dell'iniziativa sarà la frazione di Fornazzo con il suo Ecomuseo del Castagno dell'Etna.
Si inizia questo oggi alle 17 con un convegno sulla relazione uomo-ambiente e, per la prima volta in Sicilia, sul concetto di Geoetica, disciplina che "riflette sulla valorizzazione e la salvaguardia della geosfera e volta soprattutto a orientare la società nella scelta di comportamenti appropriati rispetto a problemi concreti della vita dell'uomo, cercando di trovare soluzioni compatibili con la preservazione della natura e del territorio".
Particolare attenzione sarà data alla riflessione sul ruolo etico dell'esperto geologo nella riqualificazione e nella ricostruzione di aree colpite da terremoti, alluvioni e calamità naturali. Si valuterà, inoltre, qual è l'impatto dell'antropizzazione sul territorio etneo e quali effetti produce il ruolo dell'uomo nella gestione delle foreste con particolare riferimento ai castagneti.
In programma focus di educazione ambientale e incontri su biodiversità ed eccellenze del territorio senza trascurare i momenti dedicati alla cultura, allo spettacolo e all'eno-gastronomia della zona con stand dedicati nelle giornate di sabato e domenica.